Addio al colesterolo con la dieta

Un alto livello di colesterolo nel sangue può determinare una serie di disturbi e patologie anche piuttosto gravi. Proprio per questo motivo, una volta rilevato un valore oltre il range della normalità, è necessario correre ai ripari. Vediamo come una corretta alimentazione possa essere preziosa per combattere l’ipercolesterolemia.

Colesterolo buono e cattivo

colesterolo-buono-e-cattivo-148x300Il colesterolo è una molecola di grasso molto importante per il nostro corpo ma, se presente in quantità elevate nel plasma, può favorire la formazione di placche aterosclerotiche, le quali possono dare luogo a gravi malattie cardiovascolari.

In genere si è soliti distinguere tra colesterolo buono e cattivo: il colesterolo cattivo, indicato con la sigla LDL (Low Density Lipoproteins), viene veicolato dalle lipoproteine a bassa densità, che lo trasportano dal fegato agli altri organi, non escluse le arterie (che rischiano, in tal modo, di essere ostruite); mentre il secondo viene indicato con la sigla HDL (High Density Lipoproteins) ed è associato alle lipoproteine ad alta densità che lo conducono al fegato per avviare il suo processo di espulsione (dopo essere stato inglobato nei sali biliari viene trasferito presso l’apparato intestinale, per essere infine eliminato attraverso le feci).

La dieta per combattere il colesterolo

Per tenere sotto controllo il colesterolo è necessario aderire ad un corretto regime alimentare (la dieta mediterranea è indicata dai medici come la scelta migliore); nel caso in cui i valori superino di gran lunga il range della normalità, è consigliabile associare a una dieta bilanciata anche una terapia farmacologica ad hoc.

aa7f262e08afbf736abe2201322fef69Se si desiderano prevenire le patologie cardiovascolari, è necessario che sulla propria tavola non manchino mai verdure di stagione, legumi e cereali (in particolare si consiglia il consumo di lupini e soia). In tal modo sarà possibile ridurre sia il livello di colesterolo cattivo nel sangue che l’apporto calorico. Questi alimenti, del resto, sono preziosi alleati del cuore anche perché favoriscono la produzione di vitamine e di antiossidanti. Va detto, inoltre, che tutti i cibi vegetali sono importanti anche per il loro alto contenuto di fibre, le quali contribuiscono a ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo. Per il medesimo motivo vanno preferiti i cibi integrali a quelli raffinati.

Poiché i grassi saturi, ovvero quelli di origine animale, sono i principali responsabili dell’aumento del colesterolo nel plasma, si consiglia di sostituire al burro, al lardo e allo strutto, condimenti di origine vegetale, i quali contengono esclusivamente grassi insaturi. Tra gli altri segnaliamo l’olio evo e gli oli di semi.

Si consiglia, inoltre di ridurre il consumo di salumi, formaggi stagionati e uova, in quanto contengono elevate quantità di grassi. Sarebbe infine da preferire il latte scremato, o almeno parzialmente scremato, rispetto a quello intero.

 

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