Come preparare in casa un buon hamburger di ceci

Tra le tante ricette vegane che fanno venire l’acquolina in bocca, una delle più gustose è rappresentata senza dubbio dall’hamburger di ceci. Prepararlo non è per niente difficile e richiede non più di venti minuti di tempo (escluso il tempo della cottura); c’è bisogno di:

  • 200 grammi di ceci secchi;
  • un rametto di rosmarino;
  • una patata;
  • 125 grammi di semi di sesamo o di girasole;
  • mezza cipolla;
  • una carota;
  • uno spicchio di aglio;
  • un pizzico di sale;
  • due cucchiai di olio extra vergine di oliva;
  • qualche foglia di prezzemolo.

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Preparazione dell’hamburger di ceci

Si inizia mettendo i ceci secchi in ammollo: i legumi devono stare in acqua per un bel po’ di tempo, il che vuol dire che questa operazione deve essere eseguita la sera prima di mettersi al lavoro. In alternativa, è possibile ricorrere ai ceci precotti, ma in linea di massima quelli secchi hanno un gusto migliore. Una volta diventati morbidi, i ceci possono essere scolati e messi a bollire in una pentola piena di acqua con un rametto di rosmarino: il tempo necessario per la cottura varia a seconda dei ceci, ma non è mai inferiore ai 45 minuti.

ceci-burgerNel frattempo, a parte si fanno lessare una carota e una patata che, una volta cotte, devono essere messe in un frullatore e mischiate con un pizzico di sale, un po’ di pepe, mezza cipolla, uno spicchio di aglio, un po’ di rosmarino e prezzemolo quanto basta. Il tutto va tritato e sminuzzato con il mixer. Quindi, su un tagliere si sgretolano i semi di girasole e di sesamo, con un coltello: i semi non vanno tritati nel mixer perché produrrebbero un olio che comprometterebbe la compattezza del composto; per questo vanno aggiunti dopo.

Dopo avere mixato i ceci con la patata, la carota e gli altri ingredienti, dunque, il composto va mescolato con i semi: gli si dà una forma circolare e lo si mette a cuocere in forno per non meno di 20 minuti ad una temperatura di 180 gradi. A questo punto, l’hamburger di ceci è pronto per essere servito, ovviamente con del pane vegano, cioè privo di strutto. Buono, vero?

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