La granita siciliana è molto più che una semplice granita. È un vero pezzo di storia e tradizione.
Pietanza principale della colazione siciliana estiva, la granita è un dolce al cucchiaio molto apprezzato in tutta Italia e anche in altre parti del mondo.
Granita siciliana: dalla storia ai giorni nostri
La preparazione e la ricetta della granita siciliana ha origini molto antiche. Durante il periodo medievale nacque in Sicilia la figura del “nivarolo“, colui che aveva il compito di recarsi fin sulla cima dell’Etna per raccogliere la neve, con lo scopo di conservarla per poi riutilizzarla durante i mesi estivi per la preparazione di gelati artigianali. Al momento del bisogno, la neve (ben conservata in appositi anfratti) veniva compattata, diventando un unico blocco di ghiaccio. In seguito, il blocco veniva raschiato ed i trucioli di ghiaccio ottenuti venivano posti nei bicchieri e ricoperti da sciroppo a base di frutta. Da allora molto è cambiato, ma non il piacere di gustare una granita siciliana.
Ad oggi, i possibili gusti della granita sono molteplici: dalla classica granita al limone, passando per la granita alla fragola (la più amata dai bambini), alla granita di caffè o di pistacchio, fino alla meno conosciuta granita alla mandorla. Solitamente, la granita viene accompagnata da abbondante panna montata e dalla classica brioche “col tuppo” tipica della tradizione siciliana.
Per chi non ha la possibilità di gustare la granita direttamente in Sicilia, è possibile prepararla facilmente in casa.
Come preparare la granita
Preparare la granita siciliana è davvero semplice. Di seguito, vi indicheremo la ricetta per la classica granita di limone. Per questa ricetta non avrete bisogno della gelatiera.
Ingredienti per 5 persone:
- 1l di acqua naturale
- 300 g di zucchero
- 500 ml di succo di limone
Procedimento:
Per prima cosa, versate l’acqua in un pentolino e portatela a bollore curandovi di tenere la fiamma bassa, dopodiché aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere completamente. Otterrete così uno sciroppo trasparente. Lasciate raffreddare lo sciroppo ottenuto e nel frattempo procuratevi il succo di limone. È consigliabile utilizzare il succo di limoni appena spremuti, così da preservarne il sapore. Nel caso in cui utilizziate il succo di limone fresco, abbiate cura di filtrarlo molto bene in modo che non abbia alcun pezzettino di polpa al suo interno.
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Come gustare la granita secondo la tradizione
Consumare la granita siciliana secondo la tradizione isolana è una vera e propria arte: vi sono poche ma importanti regole d’oro che vi renderanno dei veri degustatori di granita e che di seguito vi elencheremo per fare maggiore chiarezza:
- non chiamatela MAI “ghiaccio tritato”: la granita originale infatti, non deve né essere troppo granulosa e di consistenza eterogenea né liquida ed asciutta come il sorbetto. La consistenza della granita alla siciliana deve essere una via di mezzo e può variare leggermene in base al gusto che preferite: che sia una granita al caffè o al cioccolato, la vera granita alla siciliana deve avere la consistenza giusta;
- la granita non si beve, si mangia! Esclusivamente accompagnata da una brioche e panna montata fresca.